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Una strategia vincente di brand positioning può cambiare il destino della tua azienda.
Oggi scopriamo come.
Sai bene che il tuo brand ha bisogno di un buon posizionamento sia nella mente del potenziale cliente che nei motori di ricerca come Google.
Meno tempo impiega una persona a collegare il tuo marchio ad un prodotto, più guadagno ricevi grazie alla notorietà della tua azienda.
Quest’obiettivo si chiama brand awareness e per raggiungerlo basta adottare una strategia di brand positioning efficace.
Cos’è il brand positioning?
Il brand positioning è il processo di posizionamento del tuo brand nella mente dei consumatori.
Un processo fondamentale per la tua azienda, grande o piccola che sia.
L’obiettivo è fare in modo che il tuo marchio diventi il primo al quale il cliente pensa quando ha bisogno di quel prodotto/servizio.
Il brand positioning è una strategia che può essere attuata sia offline che online.
L’importante è diventare unici agli occhi dei nostri clienti.
Investire nelle strategie di marketing senza avere un posizionamento di marca efficace e coerente con la propria identità vuol dire buttare i propri soldi.
La realtà è questa: per quanto la tua azienda possa essere settoriale e specializzata, è quasi impossibile che tu sia l’unico sul mercato a offrire quel prodotto o servizio nel 2019.
Per poter emergere, l’unica soluzione è un buon posizionamento di marca.
A questo punto, voglio svelarti un segreto. Raggiungere un buon posizionamento di marca è possibile, bastano solo 3 mosse.
Vediamo quali sono…
1 – Studia i tuoi competitor
Molti dicono: “Io non guardo gli altri, preferisco pensare solo a me stesso!”
Non c’è nulla di più sbagliato nel mondo del business.
Lo studio dei competitor è fondamentale.
Chi fa il tuo stesso mestiere ed ha una pubblicità migliore può essere soltanto apprezzato e soprattutto studiato.
Non si tratta di copiare, ma di capire cos’è che rende il tuo competitor così “figo” agli occhi degli altri.
Studiarlo vuol dire prendere tutti i suoi aspetti che sono desiderabili, analizzarli e magari trarne qualche ispirazione utile.
Questa prima mossa può sembrare semplice, ma non lo è!
Molti, ad esempio, individuano i competitor sbagliati.
Scelgono una concorrenza che è forte sul mercato grazie a delle caratteristiche “naturali” che non tutti hanno, come la bellezza o la simpatia. Saper identificare correttamente il proprio competitor è dunque fondamentale in un brand positioning efficace.
Una volta identificati, si passa all’analisi dei competitor (chiamata anche benchmarking), raccogliendo le informazioni utili. Ad esempio, quante volte il competitor pubblica su facebook, a quali clienti si rivolge, quale social preferisce per comunicare le sue offerte ecc.
Tutte queste informazioni saranno poi studiate e rielaborate in una chiave nuova.
Facciamo un esempio: siamo una piccola azienda agricola che coltiva i pomodori e produce passate e pelati. Quando leggi “passata di pomodoro” quali sono le prime tre marche che ti vengono in mente? Probabilmente queste: Cirio, Mutti e Valfrutta.
Questi sono i 3 brand top of mind, i leader di mercato che fanno da modelli di ispirazione.
Pensa ora alla tua fetta di mercato: quali sono i primi 3 brand che ti vengono in mente?
Beh, proprio quelli sono i tuoi competitor da superare con una strategia di brand positioning cucita su misura per te.
2 – Specializzati in un solo settore
Questa mossa è quella che preferisco.
Spesso ricevo clienti che hanno un disperato bisogno di far crescere la propria azienda.
Lavorano 18 ore al giorno, ci mettono tutto l’impegno necessario, investono nei materiali e nella forza-lavoro, ma proprio non riescono a crescere con il fatturato, il loro brand rimane in panne e non ne individuano il motivo. Eppure l’impegno c’è!
Cosa manca?
La risposta è una e semplice: manca la specializzazione, ossia quel settore preciso in cui l’azienda si è specializzata e per la quale tutti i clienti la ricercano.
Fai che il tuo obiettivo sia quello di diventare leader nel tuo settore.
Tornando all’esempio di prima, siamo un’azienda agricola che produce salsa al pomodoro e la nostra specializzazione è che utilizziamo solo pomodori San Marzano 100% biologici e portiamo avanti con determinazione questo prodotto.
Può succedere che il tuo mercato di riferimento sia fin troppo saturo.
In questo caso, probabilmente non diventerai leader di settore, ma potrai comunque ritagliarti una fetta di clienti fidelizzati grazie a un posizionamento efficace.
Differenziati e prova a guardare al tuo business e al tuo mercato in modo diverso.
3 – Identifica il tuo cliente ideale
Terza e ultima mossa riguarda l’identificazione del tuo cliente ideale.
Con la concorrenza che c’è in giro non puoi permetterti di avere le idee poco chiare.
“Chiunque” non può essere il target al quale ti rivolgi.
Quindi, scegli con cura il tuo cliente ideale, scopri le sue caratteristiche e i suoi difetti, i suoi desideri e perfino le sue paure.
Stila un identikit completo del tuo target: età, sesso, abitudini ecc. E da qui parti per studiare a tappeto una campagna comunicativa che sia veramente efficace in ottica B2B.
Siamo una piccola azienda che produce salsa al pomodoro San Marzano 100% biologico e ci rivolgiamo alle giovani mamme che non hanno tempo per fare la conserva alla vecchia maniera ma vogliono assicurare ai propri figli prodotti alimentari di qualità privi di conservanti e pesticidi.
E tu, hai già in mente il tuo cliente ideale?
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